Mister Giacomarro: "Credo nelle potenzialità della squadra"

Mimmo Giacomarro è il nuovo allenatore dell’Ebolitana. Il trainer siciliano ha trovato l’accordo con il club del presidente Vitantonio Marchesano e ieri ha già diretto il suo primo allenamento allo stadio “Dirceu”. Una sterzata in un momento assai delicato  come questo davvero ci voleva e meno male che è arrivata è il caso di dire. D’altro canto Marchesano lo stesso non voleva altro e siccome fino a prova contraria è lui il padrone dell’Ebolitana si sono seguite le linee guida dell’azionista di maggioranza del club. Queste le prime parole di Giacomarro da neo allenatore dell’Ebolitana: “Se sono qui è perché sono convinto fermamente delle potenzialità di questa squadra – esordisce – e anche se fino ad oggi le cose in campionato non sono andate per il verso giusto proveremo ad invertire la rotta già a partire dalla gara di domenica in quel di Melfi. Approfitto dell’occasione per ringraziare il direttore Antonio Ciccarone e l’intero staff dirigenziale per l’opportunità che mi hanno concesso, di sicuro non capita tutti i giorni di lavorare con gente che già si ha avuto modo di conoscere in passato”.
Nessun cambio di modulo, invece, almeno stando a quanto dichiarato dallo stesso Giacomarro: “La squadra la conosco molto bene e so che è stata impostata per giocare con un classico 4-4-2. Di conseguenza anche sotto questo aspetto non dovrebbero esserci grosse problematiche, proseguiremo nel lavoro svolto da Pepe in questo avvio di campionato L’infortunio a Palumbo? Non c’è da preoccuparsi più di tanto, ci sono dei ragazzi in organico che sanno il fatto loro e hanno fame di vittorie”. C’è voglia di riscatto, insomma, in casa Ebolitana e soprattutto da parte dei giocatori c’è la consapevolezza di  poter più sbagliare specie dopo il ko casalingo rimediato per mano dell’Ebolitana. Giacomarro sa il fatto suo e nel frattempo ha anche escluso nuovi arrivi dopo l’infortunio accorso a Roberto Palumbo: “In organico abbiamo ventisette elementi, con degli ulteriori arrivi arriveremmo a trenta e sarebbe difficile anche da parte mia poter gestire una rosa così ampia”.


  

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