Per l'Ebolitana sono trascorsi quasi tre mesi dal giorno del trionfo ma sembra che Eboli ancora non si è del tutto svegliata da quel magnifico sogno che a metà luglio rischiava di trasformarsi in incubo. Lo striscione “d’accoglienza” alla nuova categoria, mai vista da queste parti, è ancora presente alle porte del via principale della città della Piana così come drappi e nastrine biancoazzurre. Quasi a voler fermare il tempo o, magari scaramanticamente, come auspicio per un futuro ancora da protagonista. In Seconda divisione con una società ridisegnata nei ruoli e negli uomini ma che nella sostanza hanno sempre gravitato nell’orbita ebolitana. Sabato la presentazione ufficiale del nuovo entourage che avrà come catalizzatore (come lui ama definire) Vito Marchesano, neo presidente e uomo della provvidenza (con De Vita) nei giorni caldi dell’iscrizione. La bella giornata, dopo le bizze climatiche di questi giorni, tiene lontano la massa dei tifosi dalla “prima” ufficiale della nuova società. Qualche affezionato si era svegliato di buon ora (alle 8 la partenza) per salutare la squadra che da sabato è in ritiro a Cascia. Poi spazio alla dirigenza in un clima di work in progress con una sala stampa all’aperto allestita al momento in considerazione dei lavori di adeguamento che stanno interessando lo stadio Dirceu. «Come vedete - esordisce Marchesano - ci sono i lavori allo stadio. e questa è la miglior sintesi della fase che stiamo vivendo: da lavori in corso».
Al fianco di Marchesano ci sono il vice presidente Carleo, il direttore generale Giuliano Cicalese, l’addetto stampa Verdini oltre che Vito Rosamilia. Più defilato l’ex patron Armando Cicalese che preferisce seguire la conferenza lontano dai riflettori. Presente il consigliere provinciale Massimo Cariello. «Abbiamo raccolto l’appello della cittadinanza e delle istituzioni provvedendo all’iscrizione della squadra al prossimo campionato - spiega Marchesano. Da due giorni sono il presidente del club e questa è anche l’occasione per presentare il resto del consiglio d’amministrazione che sarà composto da Vito Rosamilia, Luigi Protopapa, Ugo Barberis, Marco Forlenza e dulcis in fondo Cavaliere (alle quali sarà affidata la responsabilità delle giovanili ). Oltre allo staff che conoscete con Ciccarone e Califano alla direzione sportiva. Per il marketing oltre a Forlenza sarà fondamentale il contributo di Girolamo Ginetti.».
Tante le novità annunciate dal patron. Dalla nuova sede in via Madonna del Soccorso, al sito internet passando per la campagna abbonamenti (“Tutti dipenderà dallo stadio”). Ed uno slogan per varare l’azionariato popolare: “Consegneremo la squadra alla città”.

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